I 25 anni della Convenzione dei diritti del fanciullo
La ricorrenza si celebra nella Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita proprio per ricordare l’approvazione della Convenzione. Tante le iniziative di Unicef Italia in programma
Ecco i filmati dell’evento:
la scuola Panzini la scuola Griffa
Approvata il 20 novembre 1989
Compie 25 anni la Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia
L’Istituto Comprensivo “Centro Storico” ha aderito all’invito dell’UNICEF, prevedendo momenti di approfondimento in classe sui diritti delle bambine e dei bambini e organizzando un flash mob. Tutti insieme, alle 11,00 del 20 novembre, a ballare per celebrare la Convenzione.
Dalla nota dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Rimini:
“Nel MANIFESTO DEI DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI, Gianfranco Zavalloni, maestro e dirigente scolastico, indica i seguenti punti:
- il diritto all’ozio, a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
- il diritto a sporcarsi, a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti
- il diritto agli odori, a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura
- il diritto al dialogo, ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare
- il diritto all’uso delle mani, a piantare, chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare, corde, accendere il fuoco
- il diritto ad un buon inizio, a mangiare cibi sani fin dalla nascita, a bere acqua pulita e respirare aria pura, il diritto alla strada, a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
- il diritto al selvaggio, a costruire un rifugio- gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
- il diritto al silenzio, ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua
- il diritto alle sfumature, a vedere sorgere il sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.